I TEST DI EFFICACIA
Le molecole inserite in Capelli Bianchi Trattamento per Capelli, oltre a test di penetrazione ex-vivo, sono state sottoposte a numerosi studi di efficacia, sia in vitro che in vivo.
TEST IN VITRO SULL’ESPRESSIONE DEL RECETTORE MC1-R
PROTOCOLLO
Materiali biologici
Melanociti vengono coltivati con o senza l’attivo LABO NPP-23 allo scopo di determinare l’espressione del recettore della Melanocortina (MC1-R) sulla superficie della cellula. Tale recettore è fondamentale per l’omeostasi melanogenica in quanto favorisce la sintesi degli enzimi essenziali per la produzione della melanina come la Tirosinasi e la proteina associata alla Tirosinasi (TyrP-1).
Valutazione dell’attività
La variazione dell’espressione genica del gene per la MC1-R è stata quantificata mediante citometria a flusso e successiva determinazione dell’intensità della fluorescenza emessa.
RISULTATI
I risultati indicano che LABO NPP-23, rispetto al controllo non trattato, incrementa di quasi il doppio l’espressione del recettore MC1-R presente sulla superficie dei melanociti.
LABO NPP-23 perciò stimola la sintesi della melanina attraverso l’attivazione del recettore MC1-R.
TEST IN VITRO SULLA REGOLAZIONE DELLA MELANOGENESI
PROTOCOLLO
Materiali biologici
Melanociti vengono coltivati con o senza l’attivo LABO NPP-23 allo scopo di misurare gli effetti sulla produzione di melanina.
LABO NPP-23 è stato testato a concentrazioni di 10 nanogrammi (ng) e 1 microgrammo (μg).
Valutazione dell’attività
Dopo 72 ore di trattamento, la variazione della produzione di melanina è stata determinata mediante analisi d’immagine.
RISULTATI
Secondo le condizioni sperimentali, dopo 72 ore di trattamento la produzione della melanina per opera dell’attivo LABO NPP-23 aumenta in maniera dose dipendente.
L’attivo LABO NPP-23 alla concentrazione di 1 microgrammo (μg) raddoppia la quantità di melanina prodotta dalle cellule rispetto a quelle non trattate (controllo).
TEST IN VITRO SULLA STIMOLAZIONE DELLA MELANOGENESI
PROTOCOLLO
Materiali biologici
Melanociti sono stati trattati per 48 ore con o senza LABO NPP-23 a diverse concentrazioni (10 nanogrammi – ng e 1 microgrammo – μg) al fine di determinare la variazione dell’espressione genica dei geni deputati alla sintesi degli enzimi Tirosinasi (Tyr) e la Proteina associata alla Tirosinasi (TyrP-2), essenziali per la melanogenesi.
Valutazione dell’attività
L’espressione genica è stata determinata mediante tecnica d’analisi della reazione a catena della polimerasi o RT-PCR.
RISULTATI
Dopo 48 ore di trattamento i risultati indicano che l’attivo LABO NPP-23 stimola l’espressione sia del gene per la Tirosinasi che per la Proteina associata alla Tirosinasi (TyrP-2) in maniera dose dipendente.
LABO NPP-23 alla concentrazione di 1 microgrammi (μg) risulta raddoppiare l’espressione di entrambi gli enzimi essenziali per la sintesi della melanina rispetto alla coltura di controllo (non trattata).
TEST IN VITRO SUL LIVELLO DI H2O2 INTERCELLULARE IN FIBROBLASTI DELLA PAPILLA DERMICA FOLLICOLARE
PROTOCOLLO
Materiali biologici
Fibroblasti isolati dalla papilla dermica dei capelli umani sono stati coltivati in presenza o assenza (controllo) dell’attivo LABO MLN-20 alla concentrazione di 10-5 Molare (M) al fine di determinare la diminuzione dell’accumulo intercellulare di perossido di idrogeno (H2O2, conosciuto anche come acqua ossigenata) il quale determina lo stress ossidativo che contribuisce in larga misura al processo di ingrigimento dei capelli.
Valutazione dell’attività
All’interno del controllo non trattato e delle cellule trattate i livelli intracellulari di H2O2 sono stati valutati utilizzando l’analisi della citometria a flusso con impostazioni di eccitazione ed emissione di 485 nanometri (nm) e 529 nanometri (nm). La fluorescenza emessa è proporzionale alla concentrazione di perossido di idrogeno nelle cellule.
I risultati sono espressi come percentuale di diminuzione nella produzione di H2O2 da parte dei fibroblasti rispetto alle cellule di controllo non trattate.
RISULTATI
L’attivo LABO MLN-20 è in grado di diminuire del 30% la produzione interna di H2O2 in una cultura di fibroblasti isolati dalla papilla dermica dei capelli umani rispetto ai fibroblasti di controllo non trattati.
Diminuendo l’accumulo di H2O2 intracellulare si riduce lo stress ossidativo che avviene nel processo di ingrigimento dei capelli.
TEST EX VIVO SULLA PIGMENTAZIONE IN FOLLICOLI PILIFERI UMANI ISOLATI
PROTOCOLLO
Materiali biologici
Al fine di valutare l’attività dell’attivo LABO MLN-20 sulla pigmentazione dei capelli, alcuni follicoli piliferi (guaina inferiore delle radici e bulbo) sono stati prelevati mediante microdissezione da un campione di cuoio capelluto, posti in piastre e tenuti in vita per 8 giorni.
Al giorno 1, al giorno 4 e al giorno 6 è stato aggiunto l’attivo LABO MLN-20 da testare alle concentrazioni di 10-9 Molare (M) e 10-7 Molare (M).
Un lotto non ha ricevuto alcun trattamento se non il rinnovo del terreno (controllo).
Analisi della pigmentazione del follicolo pilifero
I follicoli piliferi selezionati sono stati fissati e montati su vetrini trasparenti per visualizzare la pigmentazione dei capelli mediante osservazione al microscopio.
L’evoluzione della pigmentazione del bulbo pilifero è stata stimata mediante quantificazione per immagine al giorno 8 rispetto al giorno 0, per ciascun follicolo pilifero isolato. I risultati sono stati espressi come percentuale di variazione della pigmentazione dei capelli.
RISULTATI
Dopo 8 giorni di vita il colore dei follicoli piliferi trattati è risultato aumentato rispetto al giorno 0, confermando un maggiore contenuto di melanina.
Secondo le condizioni sperimentali, dopo 8 giorni di vita e rispetto al giorno 0, l’attivo LABO MLN-20 ha aumentato la pigmentazione dei capelli del 52% e del 66% a concentrazioni rispettivamente di 10-9 Molare (M) e 10-7 Molare (M).
L’attivo LABO MLN-20 scurisce visibilmente i capelli aumentando il contenuto di melanina nel fusto del capello.
VALUTAZIONE CLINICA DELLA PIGMENTAZIONE DEI CAPELLI
PROTOCOLLO
Soggetti
Quindici volontari maschili con ingrigimento capillare di più del 20% di capelli bianchi hanno applicato su cuoio capelluto una lozione contenente l’attivo LABO MLN-20.
L’applicazione è stata ripetuta 1 volta al giorno per 3 mesi.
Analisi delle immagini
L’azione di LABO MLN-20 sulla variazione della quantità di capelli bianchi nel tempo (densità) è stata valutata strumentalmente all’inizio (T0) e dopo 3 mesi (T3 mesi) di utilizzo del prodotto mediante analisi d’immagine.
RISULTATI
Dopo 3 mesi di applicazione dell’attivo LABO MLN-20, la densità media dei capelli bianchi è diminuita del 30%, fino ad un massimo dell’81%.
Tutti i volontari (100%) hanno avuto risultati di repigmentazione dei capelli.